Logo EG-Stada
Area operatori sanitari
123
Logo EG-Stada
  • Azienda
  • Prodotti
  • Iniziative
  • News
  • Insieme in Salute
  • Contatti
  • Approfondimenti
  • EG STADA Italia
  • Il nostro successo
  • La nostra storia
  • Lavora con noi
Scopri EG STADA Italia

Scopri EG STADA Italia

Il nostro successo

Il nostro successo

  • Listino prodotti
  • Farmaci equivalenti
  • Consumer Healthcare
  • Biosimilari e specialistici
Listino prodotti

Listino prodotti

Farmaci equivalenti

Farmaci equivalenti

  • Sostenibilità
  • STADA Health Report
  • Libro Equivalenti e Biosimilari
  • Osteoporosi
Sostenibilità

Sostenibilità

STADA Health Report

STADA Health Report

STADA
  • Azienda
  • Prodotti
  • Iniziative
  • News
  • Insieme in Salute
  • Contatti
  • Approfondimenti
  • Accesso operatori sanitari
Back
  • EG STADA Italia
  • Il nostro successo
  • La nostra storia
  • Lavora con noi
Back
  • Listino prodotti
  • Farmaci equivalenti
  • Consumer Healthcare
  • Biosimilari e specialistici
Back
  • Sostenibilità
  • STADA Health Report
  • Libro Equivalenti e Biosimilari
  • Osteoporosi

Vulvo-vaginiti micotiche, cosa sono?

Home
Insieme in Salute
Insieme in salute
Pubblicato: 03 Ottobre 2025

Vulvo-vaginiti micotiche, cosa sono?

Le vulvo-vaginiti micotiche sono infezioni fungine causate solitamente dalla Candida Albicans, ma talvolta anche da altre specie di funghi (Glabrata, Krusei, Tropicalis).

 

Parliamo di Candida 

La Candida fa parte della normale flora microbica ed è normalmente presente sulla pelle e nella bocca, oltre che nell’apparato digerente e nella vagina.
La sola presenza di Candida (per esempio in un referto del Pap test) non deve essere trattata farmacologicamente. Quando invece sono presenti i tipici sintomi, tipo il prurito, il bruciore, perdite biancastre dense, non maleodoranti, talora con aspetto “a ricotta” o comunque abbondanti, specie se accompagnate da fastidio o dolore durante i rapporti sessuali o nell’urinare, allora occorre istituire un trattamento antimicotico con farmaci efficaci e di solito anche ben tollerati.
Nessuno di questi sintomi però è specifico per una vulvo-vaginite da Candida; pertanto, la diagnosi deve essere sempre fatta da un medico.

Insieme-in-Salute_04_Candidosi_3-donne-4TXT.jpg


La vulvo-vaginite da Candida può essere classificata in due categorie:
1) Forma non complicata
2) Forma complicata

La prima viene così definita quando è sporadica o infrequente, si presenta in forma lieve o moderata, è sostenuta appunto dalla specie “Albicans” e non dalle altre specie, e si verifica in donne non immunodepresse.
La Candidiasi vulvo-vaginale complicata è così definita quando è ricorrente (cioè ci sono 3 o più episodi in un anno), oppure quando si presenta in forma severa, oppure quando è sostenuta da specie di Candida “Non-Albicans”, oppure infine quando si verifica in donne immunodepresse. Circa il 10-20% delle donne avranno una forma di Candida complicata, che richiede considerazioni diagnostiche e terapeutiche specifiche.

La Candida non viene di solito acquisita tramite i rapporti sessuali. Si trasmette da individui infetti, da portatori abituali o attraverso l’inquinamento di bagni, biancheria o asciugamani. Esistono persone particolarmente predisposte, ma anche condizioni favorenti (per esempio la gravidanza, la pillola anticoncezionale, la presenza della spirale, le terapie antibiotiche o cortisoniche, il diabete, l’immunodepressione).
La cronicizzazione di una forma micotica può portare a fenomeni di sensibilizzazione anche gravi, fino ai casi più impegnativi di “vulvodinia” (cioè dolore vulvare in assenza di altre cause).
Come sopra riportato, in assenza di segni o sintomi, l’identificazione di Candida in coltura o nel Pap test non ne giustifica il trattamento (il 10-20% delle donne alberga normalmente miceti in vagina).
Quando invece si decide di effettuare un trattamento, si possono scegliere terapie per via vaginale oppure per via orale. Il partner sessuale deve essere trattato solo se sintomatico (solitamente può presentarsi con aree rosse sul glande, con prurito o irritazione) o in caso di ricorrenza, ma anche nelle forme Non-Albicans.
La Candida in gravidanza a termine, invece, va trattata anche in assenza di sintomi.

Una paziente trattata per Candidosi non necessita di essere rivalutata dopo il trattamento.
Le lavande acide, spesso consigliate nelle donne al fine di mantenere giustamente il pH acido della vagina, in caso di Candida non sono necessarie in quanto il pH vaginale nelle infezioni da Candida è già acido (intorno a 4,5), cioè non differisce dal pH fisiologico, contrariamente a quanto si verifica nelle infezioni batteriche.

 

Insieme-in-Salute_04_Candidosi_Scopri.jpg

Un aspetto molto importante e sovente troppo trascurato riguarda invece la prevenzione delle Candidosi vulvo-vaginali, specialmente nelle donne che sono suscettibili a questo tipo di infezione.

Mentre l’impiego di integratori alimentari e di probiotici non ha dimostrato finora una riduzione delle ricorrenze (anche se ci sono studi promettenti al riguardo), risulta fondamentale porre attenzione a:
  • evitare manovre igieniche eccessive e ripetute
  • contatti irritanti (es. prodotti profumati, per via di un’ipersensibilità locale)
  • irrigazioni vaginali
  • prodotti con allergeni
  • biancheria sintetica aderente (per aumento della temperatura locale e dell’umidità)
  • saponi e detergenti (specie se a pH acido)
  • regolarizzare l’intestino, evitando la stitichezza
 

 
Carlo A. Liverani
Fondatore del centro di eccellenza: "Centro di riferimento per la prevenzione, la diagnosi e la cura della patologia genitale HPV correlata" - Clinica Mangiagalli, Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Università degli Studi di Milano.
 

Prodotti

  • Listino prodotti
  • Farmaci equivalenti
  • Consumer Healthcare
  • Biosimilari e specialistici

Prodotti

  • Listino prodotti
  • Farmaci equivalenti
  • Consumer Healthcare
  • Biosimilari e specialistici

EG STADA

  • Azienda
  • News
  • Iniziative
  • Farmacovigilanza
  • Compliance EG STADA
  • Trasparenza
  • Codice Etico
  • Modello organizzativo ex D. Lgs. n. 231/01
  • Termini di Utilizzo Facebook e Instagram
  • Condizioni generali d’acquisto Ariba
  • Informativa Privacy Fornitori
  • Informativa Privacy Farmacie Clienti

EG STADA

  • Azienda
  • News
  • Iniziative
  • Farmacovigilanza
  • Compliance EG STADA
  • Trasparenza
  • Codice Etico
  • Modello organizzativo ex D. Lgs. n. 231/01
  • Termini di Utilizzo Facebook e Instagram
  • Condizioni generali d’acquisto Ariba
  • Informativa Privacy Fornitori
  • Informativa Privacy Farmacie Clienti

Contattaci

  •  
    Contatti
  •  
    +39 02 8310371

FOLLOW US

Condizioni generali

Informativa Privacy

Informativa Cookie

Modifica Preferenze Cookies

Note Legali

© Copyright EG Spa 2020

Stai abbandonando il sito EG SpA e stai accedendo al sito del nostro Gruppo STADA - "Portale delle opportunità di carriera" - di proprietà STADA.

Ti informiamo che EG non esercita alcun controllo sui dati personali che gli utenti visitatori inseriscono al momento dell'iscrizione al "Portale delle Opportunità di Carriera".

Il proprietario del predetto sito web rimane, dunque, l'unico ed esclusivo titolare e responsabile del trattamento dei dati personali degli utenti.

Si consiglia, pertanto, di leggere attentamente la politica sulla privacy e i termini d'uso di tale sito web, per acconsentire al trattamento dei propri dati personali eventualmente inseriti.


Vai Resta sul sito